34 mq. di desiderio di Indipendenza.
Piano terra con grande vetrata a dare luce naturale all’ingresso e alla cabina principale viso-corpo.
Come spesso capita, un altro progetto e realizzazione dove le dimensioni del locale non diventano un limite ma una sfida a “farci stare tutto!”.
Gestione affidata solo a Pamela, la titolare di questa bomboniera.
Una cabina viso-corpo completa di tutti i confort e servizi igienico-tecnici e una cabina manicure-pedicure.
Si parte sempre dall’Identità dell’Estetista, da ciò che vuole restituire attraverso l’ambiente alla sua clientela, ma sicuramente l’aspetto strutturale di questo ambiente ha dettato subito alcune linee guida.
Le travi a vista dall’aspetto naturale hanno dato suggerimento e spunto alla realizzazione di un Centro Estetico “dolce”.
I mobili di servizio lineari, in sintonia cromatica con le travi, risaltano su pareti e boiserie in finitura legno chiaro con cornici sagomate di completamento.
Un grande specchio retro-illuminato raddoppia la zona ingresso duplicando il grande logo dipinto a mano sulla parete di sinistra e diventa una grandissima plafoniera a parete.
Una consolle attrezzata come banco reception con alte gambe per lasciare spazio visivo e allargare ancora.
L’esposizione prodotti realizzata con mobili dalle linee moderne ma dai materiali e dai colori caldi in armonia con il resto degli arredi.
Un gioco importante di luci realizzate con Led bianchi e RGB e con faretti ad incasso danno risalto agli abbassamenti in cartongesso, al movimento delle pareti e alle cornici di finitura in legno laccato proposte in 5 varianti di altezza.
Cornice di finitura per la parte superiore della pareti.
2 Cornici per i battiscopa. Sagomato per il corridoio esterno e liscio all’interno alle cabine.
2 Cornici per i mobili e la boiserie.
Le pareti divisorie, realizzate in materiale lavabile con leggere venature sbiancate bianche conferiscono ancora più intimità a questo “Piccolo Centro Estetico”.
Le porte scorrono esternamente alle pareti con i binari nascosti nelle alte cornici superiori, predisposte anche per l’alloggiamento di un binario di luce per definire anche verso il soffitto il perimetro della suddivisione.
Mani di Fata ha aperto il 12 giugno 2016.
Questo progetto racchiude tutto il mio concetto di dolcezza…
“sentirsi come un confetto in una bomboniera”
Antonietta